L’Italia è famosa per le sue città d’arte, le meravigliose coste e i panorami mozzafiato, ma c’è un altro tesoro nascosto che spesso sfugge ai visitatori: i borghi medievali. Questi piccoli gioielli, spesso incastonati tra colline, montagne o a picco sul mare, offrono un’esperienza autentica della vita italiana, tra pietra a vista, vicoli acciottolati, campanili, tradizioni culinarie e un ritmo più lento.
In questa guida aggiornata esploriamo i 20 borghi più belli d’Italia, scoprendo dove si trovano, cosa vedere, quando andare, come arrivare, eventi e piatti tipici. Per ogni borgo trovi anche un comodo pulsante per cercare l’hotel nell’area.
Come scegliere il borgo giusto (e quando andarci)
- Stagioni: primavera (aprile–giugno) e inizio autunno (settembre–ottobre) regalano meteo mite e meno affollamento. In estate i borghi marittimi sono perfetti per il mare, mentre quelli di montagna offrono frescura.
- Eventi: molte località hanno rievocazioni storiche, palio, sagre e festival: pianifica le date per vivere tradizioni autentiche.
- Mobilità: verifica sempre parcheggi scambiatori e zone ZTL. Spesso i centri storici sono pedonali: è un vantaggio per godersi il borgo, ma va considerato in fase di arrivo.
- Alloggi: nei borghi iconici le strutture migliori si riempiono presto: prenota con anticipo. Se viaggi in alta stagione, valuta paesi vicini collegati con bus o battelli.
1. San Gimignano (Toscana)

San Gimignano è la “Manhattan del Medioevo”: 14 torri svettano tra le colline della Val d’Elsa. Perfetta per chi ama arte medievale, vernaccia e tramonti sulle colline.
Cosa vedere:
- Piazza del Duomo e le torri circostanti.
- Collegiata di Santa Maria Assunta con affreschi del Trecento.
- Torre Grossa per la vista più iconica.
Consigli utili: arrivo comodo in auto con parcheggi a pagamento fuori le mura; ottima base per gite a Volterra e alla Via Francigena. Miglior periodo: maggio–giugno e settembre.
Hotel a San Gimignano2. Civita di Bagnoregio (Lazio)

Soprannominata “la città che muore” per l’erosione del tufo, Civita di Bagnoregio è collegata alla terraferma da un ponte pedonale scenografico. Atmosfera sospesa, scorci fotogenici a ogni passo.
- Il ponte panoramico.
- Piazza San Donato e la chiesa.
- Belvedere sulla valle dei calanchi.
Consigli utili: accesso a pagamento in alcune fasce; scarpe comode per salite e discese. Base comoda a Bagnoregio o Viterbo. Miglior periodo: primavera e autunno.
Alloggi vicino a Civita di Bagnoregio3. Monte Isola (Lombardia)

Nel cuore del Lago d’Iseo, Monte Isola è un’oasi senza auto. Tra ulivi, borghi lacustri (Peschiera Maraglio) e sentieri, regala tranquillità e viste d’acqua a 360°.
- Santuario della Madonna della Ceriola (panorama top).
- Le viuzze di Peschiera Maraglio.
- Le antiche reti da pesca e la tradizione dei naèt.
Consigli utili: si arriva in traghetto da Sulzano/Iseo; ottima in bici elettrica. Miglior periodo: maggio–settembre (ma anche autunno per colori e quiete).
Dormire a Monte Isola4. Castelmezzano (Basilicata)

Incorniciato dalle Dolomiti Lucane, Castelmezzano è un borgo scenografico per chi ama trekking e adrenalina (il celebre Volo dell’Angelo tra le vette).
- Volo dell’Angelo.
- Chiesa Madre di S. Maria dell’Olmo.
- Sentieri tra guglie e boschi.
Consigli utili: abbigliamento da montagna leggero; abbina una visita a Pietrapertosa. Miglior periodo: tarda primavera e inizio autunno.
Alloggi a Castelmezzano5. Manarola (Liguria)

Una delle Cinque Terre, Manarola è fatta di case variopinte sospese sul blu. Qui si cammina tra vigneti a terrazza e scorci da cartolina.
- Via dell’Amore verso Riomaggiore.
- Chiesa di San Lorenzo (1338).
- Terrazze coltivate di vigneti (vino Sciacchetrà).
Consigli utili: muoviti in treno con la Cinque Terre Card per evitare la ZTL e i parcheggi limitati; battelli tra i borghi in stagione. Miglior periodo: primavera e inizio autunno.
Hotel a Manarola6. Orta San Giulio (Piemonte)

Sul romantico Lago d’Orta, Orta San Giulio incanta con piazzette, porticciolo e l’Isola di San Giulio a pochi minuti di barca.
- Isola di San Giulio e il monastero.
- Piazza Motta sul lungolago.
- Sacro Monte, sito UNESCO immerso nel verde.
Consigli utili: centro quasi tutto pedonale; perfetto in coppia. Miglior periodo: maggio–giugno e settembre.
Hotel a Orta San Giulio7. Vernazza (Liguria)

Porticciolo, casette pastello e un fitto reticolo di caruggi: Vernazza è tra i borghi più scenografici delle Cinque Terre.
- Castello Doria.
- Spiaggette nascoste.
- Santuario della Madonna di Reggio.
Consigli utili: sentieri panoramici verso Monterosso e Corniglia (controlla eventuali chiusure). Miglior periodo: non solo estate; primavera dorata per il trekking.
Hotel a Vernazza8. Matera (Basilicata)

Matera incanta con i Sassi, città rupestre patrimonio UNESCO: grotte abitate, chiese scavate nella roccia e un paesaggio unico al mondo.
- Sasso Caveoso e Sasso Barisano.
- Palombaro Lungo.
- Chiese rupestri (S. Maria de Idris).
Consigli utili: molte strutture sono cave-hotel ricavati nella roccia; scarpe con suola antiscivolo. Miglior periodo: ottobre–novembre per luce morbida e meno caldo.
Hotel a Matera9. Castell’Arquato (Emilia-Romagna)

Sulle colline piacentine, Castell’Arquato custodisce un centro medievale perfetto per una passeggiata tra Rocca Viscontea, Collegiata e musei.
- Rocca Viscontea (XIV sec.).
- Collegiata di Santa Maria.
- Museo Geologico.
Consigli utili: accessi in salita, meglio scarpe comode; ottimi vini locali (Gutturnio, Ortrugo). Miglior periodo: primavera e vendemmia.
Dormire a Castell’Arquato10. Sperlonga (Lazio)

Case bianche, scalette e spiagge dorate: Sperlonga è un borgo marinaro dal fascino mediterraneo, a metà strada tra Roma e Napoli.
- Grotta di Tiberio.
- Museo Archeologico Nazionale.
- Spiagge di sabbia fine.
Consigli utili: ZTL nel centro; prenota spiagge/ombrelloni in alta stagione. Miglior periodo: giugno e settembre.
Hotel a Sperlonga11. Cefalù (Sicilia)

Tra cattedrale normanna, la Rocca e spiagge sabbiose, Cefalù combina arte, mare e tradizioni siciliane, con il profumo di arancine e cannoli nell’aria.
- Cattedrale (mosaici bizantini).
- Rocca panoramica.
- Il lungomare e le spiagge.
Consigli utili: base comoda per escursioni a Palermo e Madonie. Miglior periodo: fine primavera–inizio autunno.
Hotel a Cefalù12. Specchia (Puglia)

Nel cuore del Salento, Specchia custodisce frantoi ipogei, corti in pietra e panorami su uliveti e muretti a secco. Autentica e silenziosa.
- Centro storico (Palazzo Risolo, Chiesa Matrice).
- Frantoi ipogei.
- Percorsi tra le campagne.
Consigli utili: ottima base per il Capo di Leuca (Santa Maria di Leuca, Maldive del Salento). Miglior periodo: maggio–giugno e settembre.
Alloggi a Specchia13. Assisi (Umbria)

Assisi è spiritualità e arte: Basilica di San Francesco, affreschi di Giotto e scorci sulla valle umbra. Un luogo che invita al silenzio e alla contemplazione.
- Basilica di San Francesco.
- Rocca Maggiore.
- Tempio di Minerva.
Consigli utili: molte salite; navette dai parcheggi. Miglior periodo: tutto l’anno, suggestiva anche a Natale.
Hotel ad Assisi14. Corinaldo (Marche)

Corinaldo è celebre per le mura medievali intatte e la Scala della Piaggia. Un borgo “teatrale”, perfetto per foto e passeggiate lente.
- Mura e camminamenti.
- Scala della Piaggia e pozzo.
- Santuario di S. Maria Goretti.
Consigli utili: d’estate eventi e rievocazioni storiche; ottimo cibo marchigiano (vincisgrassi, ciauscolo). Miglior periodo: primavera–autunno.
Dormire a Corinaldo15. Tropea (Calabria)

Scorci a picco sul Tirreno e spiagge caraibiche: Tropea è una cartolina. Da assaggiare la cipolla rossa in tutte le sue declinazioni.
- S. Maria dell’Isola.
- Spiagge di sabbia bianca.
- Centro storico tra palazzi e vicoli.
Consigli utili: in alta stagione molto richiesta; prenota l’alloggio in anticipo. Miglior periodo: giugno e settembre.
Hotel a Tropea16. Pitigliano (Toscana)

Pitigliano, scolpita nel tufo della Maremma, è detta la “Piccola Gerusalemme” per la storica comunità ebraica e la splendida sinagoga.
- Ghetto Ebraico e Sinagoga.
- Vie Cave etrusche.
- Duomo barocco.
Consigli utili: abbina Sorano e Sovana per un itinerario “etrusco”. Miglior periodo: primavera e ottobre (foliage).
Alloggi a Pitigliano17. San Leo (Emilia-Romagna)

Sospeso su uno sperone roccioso, San Leo veglia la Valmarecchia con la sua rocca imponente e la cattedrale romanica. Paese di silenzi e viste infinite.
- Rocca di San Leo (storia del conte di Cagliostro).
- Cattedrale di San Leone.
- Punti panoramici sulla valle.
Consigli utili: strada panoramica con tornanti; in inverno possibili gelate. Miglior periodo: aprile–ottobre.
Dormire a San Leo18. Montone (Umbria)

Montone è un borgo raccolto e autentico tra colline e boschi, ideale per chi cerca quiete, buon cibo e ritmi lenti.
- Mura e vicoli medievali.
- Chiesa di San Francesco.
- Museo Comunale.
Consigli utili: ottima base per itinerari tra Città di Castello, Gubbio e l’Alta Valle del Tevere. Miglior periodo: primavera–autunno.
Alloggi a Montone19. Bosa (Sardegna)

Sul fiume Temo, Bosa sfoggia case color pastello e la rocca dei Malaspina, con il mare di Bosa Marina a pochi minuti.
- Castello di Serravalle.
- Centro storico con case variopinte.
- Spiagge di Bosa Marina.
Consigli utili: auto consigliata per esplorare la litoranea verso Alghero (panorami pazzeschi). Miglior periodo: maggio–settembre.
Hotel a Bosa20. Vietri sul Mare (Campania)

Porta della Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare è sinonimo di ceramiche dai colori vivaci e spiagge con vista sulla costiera.
- Chiesa di San Giovanni Battista (cupola maiolicata).
- Museo della Ceramica.
- Spiagge tra Marina di Vietri e dintorni.
Consigli utili: traffico e parcheggi limitati in alta stagione; valuta treni/regionali per muoverti lungo la costa. Miglior periodo: maggio–giugno e settembre–ottobre.
Hotel a Vietri sul MareConsigli pratici per visitare i borghi (logistica, eventi, cucina)
- Parcheggi & ZTL: informati prima su orari ZTL e parcheggi scambiatori; spesso i borghi hanno bus navetta verso il centro.
- Trasporti pubblici: dove possibile, prediligi treno e bus locali per evitare la guida in strade strette (utile soprattutto in Liguria e Costiera Amalfitana).
- Scarpe giuste: molte strade sono in pietra o salita; porta scarpe comode con buona aderenza.
- Eventi: informati sul calendario locale: rievocazioni, palii, concerti in piazza e sagre arricchiscono l’esperienza. Un riferimento autorevole è l’Associazione I Borghi più belli d’Italia con schede ed eventi.
- Cucina: prova piatti tipici come la vernaccia a San Gimignano, cipolla di Tropea, cuddrireddra nel Sud, sciacchetrà alle Cinque Terre, pane di Matera e formaggi locali in Umbria e Marche.
Come pianificare un itinerario tra più borghi
Se vuoi combinare più tappe, costruisci un’itinerario per aree geografiche contigue (es. San Gimignano–Volterra–Monteriggioni in Toscana, oppure Manarola–Vernazza alle Cinque Terre), scegliendo una base comoda e spostamenti giornalieri brevi. Per itinerari che includono traghetti o trenini turistici (Lago d’Iseo, Cinque Terre, Costiera), acquista i pass trasporti e prenota alloggi con anticipo, in modo da ottimizzare tempi e costi.
I borghi italiani sono dei veri e propri tesori nascosti, ognuno con la sua storia, cultura e tradizioni uniche. Visitare questi 20 borghi più belli d’Italia significa immergersi in una realtà autentica, lontana dal turismo di massa, dove è possibile riscoprire il vero fascino dell’Italia. Tra arte, natura, sapori e panorami, il viaggio tra i borghi resterà tra i tuoi ricordi più belli.