La Sardegna è una terra affascinante, famosa per le sue spiagge da sogno, la cultura millenaria e il mare cristallino. Tuttavia, uno dei tesori meno noti ma altrettanto straordinari di questa isola sono i borghi sparsi per il territorio, ognuno con la propria storia, architettura e tradizioni. Visitare questi borghi è un’esperienza unica che ti permette di scoprire il volto più autentico della Sardegna.
Ecco la nostra guida dettagliata ai 10 borghi più belli della Sardegna, con consigli su come arrivare e cosa vedere.
1. Castelsardo: il borgo medioevale affacciato sul mare
Castelsardo, situato sulla costa settentrionale dell’isola, è uno dei borghi più affascinanti della Sardegna. Il borgo medievale sorge su una collina che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, regalando una vista mozzafiato sul mare e sulle scogliere circostanti.
Come arrivare a Castelsardo
Castelsardo si trova a circa 30 minuti di auto da Sassari e a un’ora dall’aeroporto di Alghero. È facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici da Sassari, grazie a una rete di autobus che copre la zona.
Cosa vedere a Castelsardo
La prima cosa che colpisce a Castelsardo è il Castello dei Doria, una fortezza del XII secolo che oggi ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato all’arte della lavorazione dei cesti. Passeggiando per le strette viuzze del centro storico, potrai ammirare le caratteristiche case in pietra e visitare la Cattedrale di Sant’Antonio Abate, con il suo campanile che domina la costa. Non perdere la visita alla Roccia dell’Elefante, una singolare formazione rocciosa che ricorda la forma di un elefante.
2. Bosa: il fascino del fiume Temo
Situato sulla costa occidentale, Bosa è uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna. Questo incantevole paese è attraversato dal fiume Temo, l’unico fiume navigabile dell’isola, e le sue case color pastello creano un quadro perfetto.
Come arrivare a Bosa
Bosa è a circa 1 ora e 15 minuti di auto da Alghero, lungo una strada panoramica che costeggia il mare, offrendo panorami mozzafiato. L’aeroporto più vicino è quello di Alghero, da cui partono autobus verso il borgo.
Cosa vedere a Bosa
La prima tappa obbligata è il Castello Malaspina, una fortezza medievale da cui si gode di una vista spettacolare sulla città e sul fiume. Nel centro storico, noto come Sa Costa, si trovano le case tipiche colorate che danno a Bosa il suo aspetto unico. Passeggiando lungo il Lungotemo, potrai ammirare le antiche concerie e fermarti in uno dei ristoranti locali per gustare il Malvasia di Bosa, un vino dolce prodotto nella zona.
3. Posada: un tuffo nel passato
Posada è un borgo che sembra essersi fermato nel tempo. Arroccato su una collina, il paese domina la valle sottostante e offre una vista spettacolare sulla costa orientale della Sardegna.
Come arrivare a Posada
Posada si trova a circa 45 minuti di auto da Olbia, uno dei principali hub turistici dell’isola, ed è facilmente raggiungibile attraverso la SS131DCN. È un’ottima tappa per chi visita la costa orientale della Sardegna.
Cosa vedere a Posada
Il punto più alto del borgo è il Castello della Fava, una fortificazione del XIII secolo da cui si può godere di una vista a 360 gradi sulla zona circostante, inclusa la splendida Spiaggia di Posada. Perdetevi nelle strette vie lastricate del borgo antico, dove troverete scorci incantevoli, e non mancate di visitare la chiesa di Sant’Antonio Abate, una piccola gemma nascosta.
4. Orgosolo: l’arte dei murales nel cuore della Barbagia
Orgosolo è famoso per i suoi murales, che adornano quasi ogni muro del borgo. Situato nel cuore della Barbagia, questa zona rappresenta la Sardegna più autentica e selvaggia, con una forte tradizione culturale e identitaria.
Come arrivare a Orgosolo
Orgosolo si trova a circa 1 ora e 30 minuti da Nuoro, raggiungibile comodamente in auto lungo la SS389. I collegamenti autobus sono limitati, quindi è consigliabile avere un’auto per visitare questa zona.
Cosa vedere a Orgosolo
La particolarità di Orgosolo sono i murales, opere di street art che raccontano la storia e le lotte sociali del paese e del mondo intero. Ogni strada è una galleria a cielo aperto. Oltre ai murales, vale la pena esplorare i dintorni di Orgosolo, soprattutto le montagne del Supramonte, dove potrai fare escursioni spettacolari. Non dimenticare di assaggiare il pane carasau e altri prodotti tipici barbaricini.
5. Carloforte: l’anima ligure della Sardegna
Carloforte si trova sull’isola di San Pietro, al largo della costa sud-occidentale della Sardegna. Questo borgo è un unicum, poiché fu fondato da coloni liguri e ancora oggi mantiene vive molte tradizioni liguri, compresa la lingua.
Come arrivare a Carloforte
Per raggiungere Carloforte, bisogna prendere un traghetto da Portoscuso o da Calasetta, sulla costa sud-occidentale. I traghetti sono frequenti e il viaggio dura circa 30-40 minuti.
Cosa vedere a Carloforte
Passeggiando per le stradine di Carloforte, potrai notare l’influenza ligure nell’architettura e nella gastronomia. Da non perdere è una visita alla Spiaggia di La Caletta e una passeggiata al Faro di Capo Sandalo, il punto più occidentale della Sardegna. Se visiti Carloforte in primavera, potresti assistere al Girotonno, un festival dedicato alla pesca del tonno, una delle principali attività del borgo.
6. Tempio Pausania: il granito e il sughero della Gallura
Situato nel cuore della Gallura, Tempio Pausania è un borgo famoso per le sue case in granito e la produzione di sughero. Questo piccolo paese offre un’atmosfera tranquilla e un’architettura unica.
Come arrivare a Tempio Pausania
Tempio Pausania si trova a circa 1 ora di auto da Olbia, raggiungibile attraverso la SS127, e anche i collegamenti ferroviari con Trenitalia sono abbastanza frequenti.
Cosa vedere a Tempio Pausania
Il centro storico di Tempio Pausania è caratterizzato dalle tipiche case in granito, e una passeggiata lungo il Corso Matteotti ti farà apprezzare l’eleganza architettonica di questo borgo. Fuori dal centro abitato, potrai visitare la Fonte di Rinaggiu, una sorgente d’acqua minerale, e fare un’escursione sul Monte Limbara, che offre sentieri panoramici e aree perfette per il trekking.
7. Sant’Antioco: la perla del Sulcis
Sant’Antioco, situato sull’isola omonima, è uno dei più antichi insediamenti della Sardegna. Oggi è un borgo tranquillo che offre storia, cultura e splendide spiagge.
Come arrivare a Sant’Antioco
Sant’Antioco è collegata alla Sardegna da un ponte, il che rende facile arrivarci in auto. Si trova a circa 1 ora e 15 minuti di auto da Cagliari. La storia di Sant’Antioco è lunga e affascinante. Inizia con una visita alla Basilica di Sant’Antioco Martire, una delle chiese più antiche della Sardegna, costruita sopra le catacombe paleocristiane. Da non perdere è il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, che ospita importanti reperti della civiltà punica e fenicia. Per chi ama la natura e il mare, ci sono numerose spiagge da esplorare, come la Spiaggia di Maladroxia e le splendide calette nascoste lungo la costa.
Sant’Antioco è anche famosa per la tonnara (la pesca del tonno), e nei ristoranti del borgo potrai assaggiare piatti tipici a base di tonno, come la bottarga e il tonno rosso. L’isola è un paradiso per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee grazie ai suoi fondali ricchi di fauna marina.
8. Aggius: il borgo di granito e tradizioni
Situato nella regione della Gallura, Aggius è un piccolo borgo circondato da formazioni granitiche e paesaggi selvaggi, che lo rendono unico nel suo genere. Le sue tradizioni legate alla tessitura e alla musica polifonica sarda ne fanno una destinazione interessante per chi ama la cultura sarda più autentica.
Come arrivare ad Aggius
Aggius si trova a circa 50 minuti di auto da Olbia e a 20 minuti da Tempio Pausania. Il percorso che porta ad Aggius attraversa le colline della Gallura e offre scorci spettacolari.
Cosa vedere ad Aggius
Il cuore di Aggius è il suo centro storico, caratterizzato dalle case costruite in granito grigio, che danno al paese un’atmosfera unica. Tra i luoghi d’interesse ci sono il Museo del Banditismo, che racconta una parte importante della storia del paese legata ai banditi sardi, e il Museo Etnografico. Quest’ultimo è dedicato alle tradizioni locali, come la lavorazione della lana e la tessitura. La campagna circostante è perfetta per escursioni a piedi, specialmente nella Valle della Luna, un paesaggio quasi lunare caratterizzato da enormi massi di granito.
9. Atzara: il borgo del vino e degli artisti
Nella regione del Mandrolisai, ai piedi delle montagne, si trova Atzara, un borgo che ha ispirato pittori e artisti grazie alla bellezza dei suoi paesaggi. Il paese è famoso anche per la produzione del vino Cannonau, uno dei vini più apprezzati della Sardegna.
Come arrivare ad Atzara
Atzara è situata a circa 45 minuti di auto da Nuoro, seguendo la strada SS128. Il borgo è facilmente raggiungibile anche da Cagliari in circa 2 ore di auto.
Cosa vedere ad Atzara
Il borgo conserva ancora intatta la sua architettura tradizionale, con le case in pietra e le stradine strette che si intrecciano nel centro storico. Visita il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Antonio Ortiz Echagüe, che ospita una collezione di opere di artisti sardi e internazionali. Per gli appassionati di enogastronomia, una visita ad Atzara non può dirsi completa senza degustare il Cannonau di Atzara nelle cantine locali. Il paesaggio collinare che circonda il borgo offre percorsi perfetti per chi ama il trekking e le escursioni a cavallo.
10. Gavoi: nel cuore della Barbagia, tra cultura e natura
Gavoi è uno dei borghi più autentici della Barbagia e si trova a ridosso del Lago di Gusana, in un’area ricca di storia e tradizioni. Il borgo è rinomato per i suoi eventi culturali e per la sua posizione ideale per gli amanti della natura.
Come arrivare a Gavoi
Gavoi si trova a circa 30 minuti di auto da Nuoro, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la SS389. I mezzi pubblici da Nuoro offrono collegamenti regolari per chi preferisce viaggiare senza auto.
Cosa vedere a Gavoi
Una visita a Gavoi deve iniziare dal suo caratteristico centro storico, fatto di case in pietra e stradine lastricate. Ogni anno, Gavoi ospita il Festival Letterario “L’Isola delle Storie”, che richiama autori e lettori da tutta Italia. Il borgo si trova vicino al suggestivo Lago di Gusana, un’oasi di pace dove è possibile fare escursioni, gite in barca o semplicemente rilassarsi godendo del panorama montano. Tra i piatti tipici di Gavoi, assaggia il famoso fiore sardo, un formaggio di pecora dal sapore deciso e intenso.
Conclusioni: perché visitare i borghi della Sardegna?
La Sardegna è molto più di spiagge bianche e mare cristallino. I suoi borghi rappresentano il cuore autentico dell’isola, luoghi dove il tempo sembra essersi fermato e dove è possibile immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni locali. Visitare questi borghi ti permetterà di scoprire una Sardegna meno conosciuta, fatta di panorami mozzafiato, cultura millenaria e ospitalità genuina.
Sia che tu voglia passeggiare tra le stradine medievali di Castelsardo, ammirare i colorati murales di Orgosolo, o semplicemente goderti un calice di Cannonau tra le colline di Atzara, troverai sempre qualcosa di speciale in questi angoli nascosti della Sardegna. Pianifica il tuo viaggio, scopri questi meravigliosi borghi e lasciati affascinare dal loro irresistibile fascino senza tempo.