Gli Stati Uniti sono talmente grandi che è quasi impossibile parlare di “mare” al singolare. Dall’Atlantico al Pacifico, passando per il Golfo del Messico e le isole vulcaniche delle Hawaii, trovi spiagge urbane, isolette tropicali, lunghe distese selvagge e località pensate su misura per famiglie, coppie o gruppi di amici.

In questa guida vediamo dove andare al mare negli Stati Uniti, zona per zona, con esempi concreti di località dove conviene soggiornare, qualche indicazione sul periodo migliore e consigli pratici per organizzare la vacanza senza stress.

Se oltre al mare vuoi abbinare anche grandi città, parchi nazionali e itinerari on the road, può esserti utile anche questo approfondimento su dove andare in vacanza negli Stati Uniti, che amplia il quadro con tante altre idee di viaggio.

Come scegliere la zona di mare negli Stati Uniti

Prima di entrare nel dettaglio delle singole località, può essere utile avere una bussola generale:

• Florida: la scelta classica se cerchi caldo quasi tutto l’anno, spiagge attrezzate, tanto intrattenimento e collegamenti comodi con voli dall’Europa.

• California: ideale se vuoi alternare mare, città iconiche (Los Angeles, San Francisco) e parchi naturali. Il clima è mite ma l’oceano è più freddo rispetto alla Florida.

• Hawaii: vero scenario da cartolina, perfetto per un viaggio di nozze o una vacanza “importante”. Richiedono più ore di volo, ma il mix tra natura vulcanica, spiagge e cultura locale ripaga lo sforzo.

• Costa Atlantica (Carolina del Sud): più rilassata, con grandi spiagge sabbiose e località ben organizzate per famiglie.

• Golfo del Messico (Texas): mare caldo, atmosfera informale e prezzi spesso più bassi rispetto alle zone più famose della Florida.

• Costa dell’Oregon: non è la destinazione classica per prendere il sole tutto il giorno, ma è perfetta se ami i paesaggi drammatici dell’oceano Pacifico, le scogliere e le camminate in riva al mare.

Per tutti questi viaggi, ricorda che per entrare negli USA servono documenti in regola (passaporto biometrico e, per molti cittadini europei, autorizzazione ESTA) e che è sempre consigliabile una buona assicurazione di viaggio che copra le spese sanitarie, notoriamente elevate negli Stati Uniti. Verifica sempre le condizioni aggiornate sui siti ufficiali prima di partire.

Qui sotto trovi una panoramica delle principali zone di mare, con qualche idea su dove dormire, periodi consigliati e cosa aspettarti dall’atmosfera di ciascuna località.

1. Florida: Il Paradiso del Sole

La Florida è il “Sunshine State” per eccellenza: chilometri di spiagge, clima caldo per buona parte dell’anno e un numero infinito di resort, hotel e appartamenti fronte mare. Il periodo più piacevole per una vacanza al mare va in genere da novembre ad aprile, quando le temperature sono calde ma non afose e il rischio uragani è minore rispetto alla piena estate.

Miami Beach

Miami Beach è una delle destinazioni più iconiche della Florida, famosa per le sue lunghe spiagge di sabbia bianca, l’architettura Art Déco e la vibrante vita notturna di South Beach. Qui l’oceano Atlantico offre acque generalmente calde per buona parte dell’anno, perfette per nuotare, fare paddleboard o provare qualche sport acquatico.

La zona di South Beach è la più animata, con locali, rooftop, ristoranti di ogni tipo e il celebre lungomare di Ocean Drive. Spostandoti verso Mid-Beach e North Beach l’atmosfera diventa un po’ più tranquilla, con grandi resort fronte oceano, passeggiate sul lungomare e spiagge ideali anche per le famiglie.

Dove dormire a Miami Beach: se cerchi movida e locali raggiungibili a piedi, punta alle zone tra Ocean Drive e Collins Avenue a South Beach. Per un soggiorno più rilassato, ma comunque fronte mare, puoi cercare hotel e appartamenti a Mid-Beach o North Beach, spesso con spazi più ampi e servizi pensati per famiglie e soggiorni di più giorni.

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Key West

Situata all’estremità delle Florida Keys, Key West è rinomata per i suoi tramonti spettacolari e la sua atmosfera rilassata, quasi caraibica. Le spiagge qui non sono immense come quelle della Florida continentale, ma sono perfette per fare snorkeling e immersioni grazie alla vicinanza della barriera corallina e delle acque trasparenti del Golfo del Messico.

Oltre alle attività acquatiche, Key West offre una ricca storia culturale (tra case coloniali, il faro e la casa di Hemingway) e una vivace scena artistica. La sera, la vita si concentra intorno a Duval Street e a Mallory Square, dove ogni giorno viene “celebrato” il tramonto con artisti di strada e musica dal vivo. È una meta ideale per 3–4 giorni, magari alla fine di un itinerario in Florida.

Clearwater Beach

Clearwater Beach, sulla costa del Golfo, è famosa per le sue acque calme e poco profonde, ideali per le famiglie con bambini. La sabbia bianca e fine, spesso paragonata allo zucchero, e il mare generalmente tranquillo la rendono una delle spiagge più apprezzate degli Stati Uniti.

La zona è ben organizzata con lungomare, ristoranti, bar e un porticciolo da cui partono escursioni in barca per avvistare i delfini o per le crociere al tramonto. Per chi viaggia con i più piccoli, il Clearwater Marine Aquarium è un’attrazione interessante, dedicata al recupero e alla riabilitazione di animali marini. Clearwater è perfetta anche come base per alternare qualche giorno di mare con visite a Tampa o ai parchi di Orlando, raggiungibili in auto.

2. California: Spiagge Iconiche e Surf

La California è il regno del surf e delle grandi spiagge urbane affacciate sul Pacifico. Il clima è in genere mite tutto l’anno, ma l’oceano è più freddo rispetto alla Florida: anche in estate potresti aver bisogno della muta per stare a lungo in acqua. In compenso, il paesaggio costiero è spettacolare e molte località permettono di combinare mare, shopping, ristoranti e gite nell’entroterra.

Santa Monica

Santa Monica, sulla costa del Pacifico nei pressi di Los Angeles, è conosciuta per il suo iconico molo con la ruota panoramica e per le sue spiagge ampie e ben tenute. È una destinazione perfetta se cerchi un posto dove poterti muovere facilmente a piedi o in bicicletta, senza dover per forza guidare ogni giorno.

La spiaggia è ideale per prendere il sole, giocare a beach volley, fare lunghe passeggiate o affittare una bici e raggiungere Venice Beach lungo la ciclabile che costeggia il mare. Il centro di Santa Monica offre ristoranti, bar e negozi per tutte le tasche, oltre a una buona scelta di hotel. È una base comoda per esplorare Los Angeles senza rinunciare al mare.

Malibu

Malibu è il sogno di ogni surfista, con le sue onde regolari e le spiagge mozzafiato come Zuma Beach e Surfrider Beach. Questa località esclusiva è famosa anche per le ville affacciate sull’oceano e per alcuni ristoranti con terrazze panoramiche, perfetti per una cena al tramonto.

Rispetto a Santa Monica, Malibu è meno “cittadina” e più distribuita lungo la Pacific Coast Highway: avere un’auto è praticamente indispensabile. È una zona perfetta se cerchi spiagge scenografiche, relax e piccoli hiking nei parchi naturali alle spalle della costa, come le Santa Monica Mountains, che offrono punti panoramici spettacolari.

Laguna Beach

Situata nella contea di Orange, Laguna Beach è una delle località balneari più affascinanti della California del Sud. Le sue spiagge sono incorniciate da scogliere e calette, con acqua spesso limpida e perfetta per nuoto, snorkeling e kayak. Nei giorni di mare calmo, le piccole baie protette sono ideali anche per chi non ama le onde troppo alte.

Laguna Beach ha anche una vivace scena artistica, con gallerie, festival e negozi di artigianato locale. È una scelta azzeccata per chi vuole una località più raccolta rispetto alle grandi città, ma comunque ricca di servizi e ristoranti di buon livello.

3. Hawaii: L’Essenza del Paradiso

Le Hawaii sono un mondo a sé: isole vulcaniche, montagne verdissime che si tuffano nel mare, spiagge di sabbia dorata (ma anche nera o rossa) e una cultura locale unica. Sono la destinazione perfetta se immagini una vacanza fatta di mare, natura e ritmi lenti. Se stai pensando a un viaggio interamente dedicato all’arcipelago, può esserti utile anche questa guida su dove andare in vacanza al mare alle Hawaii, che entra più nel dettaglio delle singole isole.

Waikiki Beach, Oahu

Waikiki Beach, sull’isola di Oahu, è una delle spiagge più famose al mondo. Lo skyline di hotel e resort fa da contrasto al profilo del vulcano Diamond Head sullo sfondo, creando un panorama inconfondibile. Le acque sono generalmente tranquille, adatte anche a chi vuole provare a surfare per la prima volta con tavole grandi e onde morbide.

La vicinanza con Honolulu significa ristoranti, shopping, locali e servizi di ogni tipo, ma basta allontanarsi di qualche chilometro per trovare spiagge più selvagge sul resto dell’isola. Oahu è perfetta per chi vuole avere tutto a portata di mano ma non rinunciare a escursioni giornaliere nella natura.

Dove dormire a Waikiki / Honolulu: per un soggiorno pratico e senza auto puoi scegliere un hotel a pochi minuti a piedi dalla spiaggia di Waikiki, mentre se prevedi di esplorare l’isola in auto puoi valutare strutture leggermente decentrate, spesso più tranquille. Tieni presente che tasse di soggiorno e costi dei parcheggi possono incidere sul budget.

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Maui

Maui è l’isola ideale per chi cerca una vacanza che unisca mare, resort di alto livello e paesaggi spettacolari. Le spiagge di Kaanapali e Wailea sono tra le più belle, con sabbia dorata e mare turchese, perfette per nuotare, fare snorkeling e godersi lunghi tramonti sull’oceano.

L’interno dell’isola ospita il Parco Nazionale di Haleakalā, dove puoi assistere a un’alba indimenticabile sopra le nuvole o percorrere uno dei sentieri panoramici. La celebre Road to Hana regala invece cascate, foreste pluviali e tratti di costa selvaggia. Alcune aree di West Maui stanno ancora gestendo il dopo-incendi del 2023, quindi è sempre meglio informarsi in anticipo sulle zone effettivamente accessibili e sulle eventuali raccomandazioni per i visitatori.

Kauai

Conosciuta come l’Isola Giardino, Kauai è un paradiso per chi ama la natura. Le spiagge di Poipu Beach e Hanalei Bay sono perfette per il relax e per godersi il mare, spesso in un contesto più tranquillo rispetto a Oahu.

L’interno dell’isola offre alcuni dei paesaggi più impressionanti dell’intero arcipelago, come il Waimea Canyon e la spettacolare Napali Coast, che si può ammirare con escursioni in barca, in kayak o da alcuni punti panoramici lungo strada. Kauai è ideale se vuoi alternare giornate di spiaggia a hiking e attività outdoor.

4. Carolina del Sud: Charme e Relax

La Carolina del Sud è una scelta perfetta se cerchi grandi spiagge sabbiose, località organizzate per famiglie e prezzi spesso più abbordabili rispetto ad altre zone più famose. La stagione balneare va indicativamente da fine primavera a inizio autunno, con i mesi estivi più caldi e vivaci.

Myrtle Beach

Myrtle Beach è una delle destinazioni più popolari sulla costa orientale degli Stati Uniti. Il suo tratto di costa fa parte del Grand Strand, circa 60 miglia di spiagge sabbiose che attirano ogni anno famiglie e gruppi di amici in cerca di sole e divertimento.

Oltre alle spiagge, la zona è ricca di parchi divertimento, minigolf, acquari, outlet e campi da golf. Il lungomare e il pier offrono locali e ristoranti informali, perfetti per chi cerca una vacanza balneare “classica” in stile americano, con tante attività a portata di mano e un’atmosfera vivace, soprattutto in alta stagione.

Hilton Head Island

Hilton Head Island è più tranquilla e curata, con lunghi tratti di spiaggia, resort eleganti e una natura molto presente. È famosa per i suoi campi da golf di livello internazionale, ma anche per le piste ciclabili che attraversano l’isola, rendendo facile spostarsi senza auto all’interno dei resort e delle aree più turistiche.

Le spiagge sono ampie e adatte a lunghi giri in bici sulla sabbia compatta durante la bassa marea. Hilton Head è una buona scelta per chi cerca un ambiente sereno, magari per un viaggio in famiglia o in coppia, con strutture che offrono spesso piscina, accesso diretto al mare e servizi completi.

5. Texas: Spiagge del Golfo del Messico

Quando si pensa al Texas difficilmente si immaginano spiagge, eppure lo stato si affaccia sul Golfo del Messico con località balneari interessanti, atmosfera rilassata e spesso prezzi più bassi rispetto alla Florida. Il periodo migliore va in genere da primavera a inizio autunno, tenendo sempre d’occhio le previsioni per la stagione degli uragani.

South Padre Island

South Padre Island è una lunga isola barriera con spiagge di sabbia dorata e mare caldo. È una meta molto amata per il kite surf, il windsurf e la pesca, oltre che per le classiche giornate in spiaggia. Durante le vacanze di primavera (Spring Break) può essere particolarmente animata e rumorosa, mentre nel resto dell’anno l’atmosfera è più rilassata.

Chi viaggia in famiglia o in coppia può valutare periodi al di fuori di marzo, quando l’isola si riempie di studenti universitari. Il resto dell’anno, South Padre Island offre un buon equilibrio tra servizi turistici, attività in mare e un costo della vita spesso più contenuto rispetto ad altre destinazioni balneari USA.

Galveston

Galveston è una storica città costiera del Texas, affacciata su lunghe spiagge sabbiose e con un centro ricco di edifici vittoriani restaurati. La Seawall Urban Park è una delle zone più frequentate, con spiagge facilmente accessibili, ristoranti e il celebre Pleasure Pier con giostre e attrazioni per i più piccoli.

Il mare qui non ha i colori caraibici delle Florida Keys o delle Hawaii, ma è una buona opzione se vuoi inserire qualche giorno di mare all’interno di un viaggio che comprende anche Houston o altre città del Texas. Galveston offre una discreta scelta di hotel, B&B e appartamenti, molti dei quali direttamente sul lungomare.

6. Oregon: La Bellezza Naturale della Costa Pacifica

La costa dell’Oregon non è la destinazione classica per chi cerca solo mare caldo e bagni infiniti, ma è un vero spettacolo per chi ama i paesaggi drammmatici del Pacifico, le scogliere, le spiagge ampie e ventose e i piccoli borghi affacciati sull’oceano. Anche in estate l’acqua è fredda, ma le giornate limpide regalano panorami indimenticabili.

Cannon Beach

Cannon Beach è famosa per il suo iconico Haystack Rock, una grande formazione rocciosa che emerge dalla spiaggia e che, con la bassa marea, si circonda di pozze di marea ricche di vita marina. È il luogo perfetto per lunghe passeggiate sulla sabbia, picnic e fotografie al tramonto.

La cittadina è piccola ma accogliente, con negozi di artigianato, gallerie e ristoranti in stile costiero. Non è una destinazione da “mare balneare” nel senso mediterraneo del termine, ma un posto ideale se ti piace l’idea di alternare passeggiate sulla spiaggia, giornate in auto lungo la costa e visite ai vicini parchi statali.

Newport

Newport è una delle cittadine più interessanti della costa dell’Oregon, con diverse spiagge e un porticciolo attivo. Nye Beach è una delle aree più piacevoli per passeggiare, sedersi a guardare l’oceano o trascorrere qualche ora in spiaggia nelle giornate più miti.

Oltre al mare, Newport ospita l’Oregon Coast Aquarium e diversi musei dedicati alla storia marittima e alla pesca. È una buona base per esplorare la costa circostante, con fari storici, punti panoramici e piccoli paesi distribuiti lungo la Highway 101.

Conclusione

Negli Stati Uniti, le opzioni per una vacanza al mare sono praticamente infinite: si va dalle spiagge tropicali delle Hawaii ai resort glamour della Florida, dalle spiagge urbane della California alle coste più tranquille della Carolina del Sud, fino alle isole del Texas e ai paesaggi selvaggi dell’Oregon.

Per scegliere la destinazione giusta, parti dal periodo in cui puoi viaggiare, dal budget e dal tipo di atmosfera che cerchi: vita notturna e locali, relax totale in resort, natura e hiking, vacanza in famiglia con tante attività per bambini. Qualunque sia la tua idea di vacanza, tra queste località troverai sicuramente il posto giusto dove prenotare il tuo prossimo viaggio al mare negli Stati Uniti.

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